giovedì 10 giugno 2021

target/2

 

Due esempi di targetizzazione che abbiamo visto a lezione.

Dobbiamo vendere una cassaforte.

Le casseforti si dividono in

Casseforti a mobile

Casseforti a muro

Casseforti a pavimento.

(ci sarebbero quelle camuffate, che si sovrappongono a queste tre, e quelle a box, ma non c’interessano ai fini di questo discorso).

 

Proporreste la cassaforte a muro a una persona che vive in affitto? E una a pavimento?

 

Un’altra classificazione è legata alle serrature. Tagliando con  l’accetta, ci sono quelle tecnologiche e quelle tradizionali. Bisogna sondare il grado di dimestichezza del cliente con la tecnologia. L’età può aiutare, ma ci sono settantenni tecnologici e trenta-quarantenni che non lo sono.

…………………………………

Infine, possono essere a sviluppo verticale (alte) e a sviluppo orizzontale. A chi proporreste l’una e a chi proporreste l’altra?


Letture consigliate

https://scrivereperglialtri.com/2022/03/05/due-storie-esemplari-sulla-targetizzazione/

https://www.cassefortistore.it/come-possiamo-essere-utile-per-nostri-clineti/

Discorso di De André

 https://www.youtube.com/watch?v=OTX7DZf_t5Q


Applicate tutto questo alla lingua.

venerdì 4 giugno 2021

Comunicato stampa

 

Immaginate di avere la vostra azienda e dovete comunicare alla stampa che state per fare un'iniziativa. Che cosa fate? Vi affidate all'ufficio stampa.


Oppure, immaginate di lavorare voi stessi per un ufficio stampa.


Come dev'essere un comunicato stampa?


  1. Chiaro. Deve arrivare subito al sodo e deve utilizzare una struttura linguistica e un lessico chiari. Ho letto di quelle cose quando ero in redazione...

Non scrivete in modo contorto.


  1. Breve. Il giornalista non ha tempo da perdere. Ha tante cose da fare. Si stanca. Ha fame. Vuole un caffè. Ha i cali di zuccheri.

  2. Accurato. Senza errori di grammatica. L'addetto stampa dovrebbe verificare i dati che gli ha fornito il committente. Contenere tutte le informazioni utili (e chiudersi con i contatti, affiché il giornalista possa approfondire ma anche per mettere quelli che possono interessare al pubblico

  3. Utile. Un comunicato stampa deve essere utile a chi lo fa per via della visibilità ma anche per il giornale perché può diventare una notizia/informazione per i lettori. In aluni momenti dell'anno sono utilissimi.



Alcune considerazioni


  1. Non offendersi se il giornale non ne parla. Magari non aveva spazio, magari è successo qualcosa che ha stravolto la scaletta, magari non era in target.

  2. Chiamare per sincerarsi che lo abbiano letto.

  3. Mettere “comunicato stampa” o “cs” nell'oggetto della mail.

  4. Costruirsi una rete di relazioni con i giornalisti.

  5. Una conferenza stampa può essere utile.


Seo e giornalismo: la piramide rovesciata

 

Un articolo giornalistico e un testo in Seo dovrebbero seguire il principio della “piramide rovesciata”. Di che cosa si tratta?


  • Dare subito le informazioni salienti

  • Approfondire nel corso del testo.



Sia un testo seo sia un articolo giornalistico devono dire al lettore qualcosa che non sa, devono dargli qualcosa. In effetti, possono fungere anche da conferma a qualcosa che sapeva già o a quanto scritto da un un altro sito.


È importante l'incipit, ma lo è anche la chiusura. Ricordate che un articolo in seo si deve chiudere con la call to action.


Un altra analogia è quella dell'abc.


Accuratezza

Brevità

Chiarezza



Accuratezza: dire cose esatte (piuttosto, non diciamole) e nel modo più preciso possibile e verificare le fonti.

In ambito giornalistico, se c'è una controversia, cercare di sentire entrambe le parti e di dare voce a tutte e due. Non sempre vi si riesce.


Brevità: Non fare troppi giri di parole.


Chiarezza: il testo dev'essere chiaro. Questo non significa non usare termini tecnici o neologismi, ma occorre spiegarli (o mettere un link). Più che altro, deve esssere chiara la struttura della frase.


Usare un linguggio naturale. Il testo deve scorrere.


Va da sé che se ci rivolgiamo a un pubblico di specialisti, possiamo usare un po' più serenamente dei termini tecnici. Per esempio, se il nostro target sono degli avvocati, è molto probabile che capiscano la parola “preterintenzionale”.

La lunghezza del testo

 

Carducci diceva:


Chi riesce a dire con venti parole ciò che può essere detto in dieci, è capace pure di tutte le altre cattiverie.


Analogamente, in una puntata della Signora in Giallo, Jessica Fletchter, alla presentazione di un libro, afferna che spesso una parola è più efficace di una.




Che cosa significa? Che dobbiamo usare sempre poche parole? No, che dobbiamo cercare di dire la concetto in modo sintetico ma tenendo conto del contesto. Quindi, il numero giusto di parole dipende dalla situazione.


Immaginate di dover chiedere silenzio.


Potete mettere l'indice sul naso o dire “taci” o “zitti”, se avete confidenza, ma in altri casi non potete farlo e dovete dire “Vi preghiamo di fare silenzio”.


Anche la musicalità e il ritmo della frase incidono sulla lunghezza.



Quando parlo di lunghezza mi riferisco alla lunghezza della frase, che deve essere esauriente senza girare troppo intorno al concetto. Quindi, se potete evitate le perifrasi.


La lunghezza del testo è un'altra cosa. Generalmente, la decide il committente. Cì sono quelli che vogliono testi da 1000 parole e quelli che li vogliono da 200. Un cliente mi ha detto “fallo breve sennò non è performante per il lettore”.


I testi lunghi si possono anche fare, ma bisogna avere tante cose da dire. Altrimenti si rischiano:


  • Ripetizioni

  • Perifrasi

  • Troppe digressioni, quindi si rischia di andare fuori tema.


Ci sono clienti che apprezzano le digressioni, altri che preferiscono che ci si attenga all'argomento.


Un altro problema che può nascere da un testo troppo lungo è legato alle kw a coda lunga. Che se ripetute troppe volte gli possono dare un senso d'innaturalità.



Un esperto mi ha detto che l'ideale è 800.



Personalmente, sono convinto che il numero giusto di parole sia il numero giusto di parole. Ci sono quelli in cui 300 sono troppe e quelli in cui 1000 sono poche. Soprattutto, sul web non abbiamo quei limiti che ha chi scrive per un giornale cartaceo, dove l'articolo deve arrivare all'ultima riga, né a quella prima né a quella dopo. E togliere o aggiungere non è così facile:


  • Ci sono la stanchezza e la perdita di lucidità.

  • Che cosa tolgo? Che cosa aggiungo (soprattutto se chi deve farlo non è l'autore del testo).

le 5 w e lo storytwelling

 https://www.ninjamarketing.it/2015/10/01/cinque-regole-storytelling-efficace/


Io, come molti, aggiungo anche l'hoW (se è possibile).

La metadescrizione

 

La metadescrizione. Che cos'è? Sono quelle righe che compaiono nei motori di ricerca sotto al title.


Se cerchiamo “rabarbaro” su Google troviamo



Rabarbaro: proprietà, controindicazioni e utilizzi in cucina

www.tuttogreen.it › Mangiare › Alimenti

Il rabarbaro è utilizzato da secoli non solo in cucina, ma anche nella medicina cinese ... Il rabarbaro è una pianta erbacea perenne proveniente dalla Cina che…


La parte che va da “il rabarbaro” a “Cina...” è la metadescrizione o meta description.

Che cosa notiamo?

  1. Contiene la parola chiave.

  2. Ci fa capire l'argomento del post.


In questo caso, il copywriter non ha concluso la frase, l'ha lasciata in sospeso. In questo modo ha voluto creare un'attesa nel lettore per indurlo a cliccare. A me questa soluzione piace molto, ma ognuno fa come meglio crede.


Infatti, la metadescrizione deve dare un anticipazione di quello che c'è nell'articolo, ma non deve esaurire l'argomento. Altrimenti uno non clicca.


A volte, per migliorare la md basta qualche accorgimento. Quando la Toyota ha inserito nella md la parola “official”, il traffico verso il sito è aumentato del 20%.


La md non è lunga. Di solito, abbiamo a disposizione 160 caratteri.


Se non la facciamo, i motori presentano al lettore un estratto del post, solitamente le prime righe.


Capita che lo faccia anche se la scriviamo, se lo reputa più performante per l'utente.

La sicurezza della password

Ciao, sapete che è possibile effettuare test per verificare la sicurezza digitale della vostra password? Questo articolo è rivolto a colo...